Grazie allo streaming in alta definizione (HD), gli appassionati di calcio possono godersi le partite dal vivo comodamente da casa propria. Aggiungi profondità e complessità, perfezionando gli schizzi con dettagli più fini, inclusi disegni di colletti, modelli di maniche o grafica complessa. La rifinitura bianca sotto le maniche raglan ricorda le maglie Diadora del periodo 2006-09. Sul corpo della maglia torna il pattern composto dalla riproduzione del crest societario, stampato qui a caldo sul tessuto. L’anno successivo (segnato dai rientri in squadra di Manuel Fischnaller e Michael Cia) è segnato da risultati altalenanti: sotto la guida del confermato Claudio Rastelli i biancorossi faticano ad ingranare, sicché nel giro di poche giornate la società decide per l’avvicendamento con Adolfo Sormani. Nella stagione 2004-2005 il Südtirol mancò del tutto l’accesso agli spareggi promozione: a nulla valse l’avvicendamento in panchina tra Claudio Terzulli (esonerato dopo 9 giornate) e Fabio Sala, che essendo sprovvisto del patentino per allenare nel professionismo dovette essere affiancato, dalla 15ª giornata, da Carlo Odorizzi. L’avvicendamento rilancia il Südtirol, che risale la china e centra la terza posizione nel proprio girone, accedendo ai play-off promozione in Serie B. Nei primi due turni gli altoatesini eliminano il Como in gara secca interna (0-0 nei tempi regolamentari, 4-3 ai calci di rigore) e la Cremonese in doppio confronto (pareggio 1-1 a Cremona e vittoria 2-1 in casa).
Nel 2003-2004 Tesser passò alla Triestina; gli subentrò Bruno Tedino, il quale a sua volta arrivò vicino alla promozione diretta, ma la perse raccogliendo soli 2 punti nelle ultime 4 giornate. Nel mese di agosto firma per gli aquilotti anche il difensore esperto del Bayern Monaco Dante, che oltretutto è stato già allenato da Favre nella stagione 2011-2012 con il Borussia Mönchengladbach, oltre all’italiano Mario Balotelli che nelle ultime ore di mercato viene prelevato dal Liverpool a titolo definitivo. La permanenza in categoria fu poi sancita solo ai play-out, ove gli altoatesini riuscirono ad aver ragione della Valenzana. Nel corso di questa stagione, peraltro, le difficoltà finanziarie originatesi nel «post-Goller» si acuirono ulteriormente: le casse della società erano in sofferenza e solo l’intensificazione dell’impegno di Hans Krapf riuscì a ricompattare il direttivo e a scongiurare lo spettro della cessata attività. Nel corso dell’annata 2005-2006 il presidente Leopold Goller, alle prese con difficoltà economiche e problemi di salute, lasciò il posto a Werner Seeber, che cumulò la carica con quella di direttore generale. Nel mentre, al fine di uscire dall’impasse, era stata finanche ipotizzata una fusione col Bolzano, ottenendo però un diniego da parte della storica società cittadina, che peraltro fin dal 2000 avversava la presenza del Südtirol nel capoluogo, lamentando in particolare difficoltà nella gestione dello stadio.
A nulla valse il ritorno, nel mercato invernale, dell’attaccante Thomas Bachlechner, che aveva trascorso mezza stagione in Serie C1 all’Ivrea, senza particolare fortuna. Le scelte della società si rivelano fruttuose e il Südtirol si propone quale squadra di vertice del girone B di Serie C: trascinata dalle 13 reti del 27enne attaccante italo-svizzero Rocco Costantino (prelevato dalla Vis Pesaro dopo una lunga permanenza in squadre dilettantistiche) la compagine biancorossa si mantiene nelle zone alte della classifica e infine riesce a chiudere la stagione regolare al secondo posto alle spalle del solo Padova. Il campionato 2007-2008 vide il club altoatesino giocare sottotono: la zona play-off rimase ben lontana e anzi la salvezza venne conseguita solo all’ultima giornata di campionato, grazie alla vittoria interna per 2-1 contro la Pro Vercelli. La stagione 2000-2001 sancì l’esordio del club in Serie C2. Ciò non basta a invertire la rotta: a fine stagione il Südtirol retrocede in Lega Pro Seconda Divisione, dopo aver perso i play-out contro il Ravenna; il verdetto viene poi annullato a seguito del caso «Scommessopoli», maglie calcio shop che provoca la penalizzazione di molte squadre di Lega Pro (tra le quali Alessandria e Cremonese) e consente l’immediata riammissione dei biancorossi nella categoria perduta.
In vista della stagione 1997-1998 alla rifondazione dell’organigramma coincise anche un cambio di guida tecnica, con la direzione sportiva assunta da Sepp Insam (Sala aveva infatti lasciato a seguito dell’uscita di Huber) e la panchina affidata a Franco Pezzato. In panchina è nuovamente Stroppa a guidare i biancorossi nella stagione 2015-2016, che si rivela però all’insegna della metà classifica: il girone A viene concluso al decimo posto. La panchina fu affidata a Marco Baroni, che seppe imprimere alla squadra un gioco efficiente, soprattutto in fase difensiva; la stagione si risolse però con una nuova eliminazione ai play-off, in semifinale contro l’Ivrea. La scelta inizialmente rivitalizza il Südtirol, capace di chiudere il girone d’andata tra le prime posizioni, ma una nuova involuzione di condizione patita nell’ultimo quarto di stagione regolare porta anche all’esonero di Sormani: gli subentra Giovanni Stroppa, che traghetta i sudtirolesi al 10º posto con 47 punti guadagnati. «Fra un mese ci saranno gli esami», maglie calcio 2025/26 pensavo. Il campo interno venne designato allo stadio Druso di Bolzano, unico impianto dell’Alto Adige ad essere omologabile per ospitare partite professionistiche: le gravi condizioni di fatiscenza in cui versava resero però necessario un intervento di risanamento per portare la capienza a circa 3000 posti a sedere.