Eroi del Calcio – Storie di calciatori è un’esposizione organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori con il supporto di SmartSport, agenzia di marketing sportivo e con il patrocinio del Comune di Genova. In gita a Novara, si introducono in un negozio sportivo e rubano diverse magliette dei loro calciatori preferiti. Dopo i recenti successi raccolti a Vicenza, Bari e Milano, Eroi del Calcio – Storie di calciatori approda a Genova, al Modulo 1 dei Magazzini del Cotone, per rendere felici coloro che nutrono per il calcio una vera passione, ma anche per curiosi e tifosi meno accaniti, perché anche trattando di sport si può fare cultura. Eroi del Calcio – Storie di calciatori è una mostra dedicata al mondo del calcio, attraverso gli oggetti raccolti in oltre 100 anni di storia, con immagini, riproduzioni multimediali e filmati storici di partite e interviste, ma anche (e soprattutto) con maglie, palloni, trofei e scarpe appartenute a campioni del calibro di Maradona, Baggio, Platini, Van Basten, Zico, Buffon, Messi e Cristiano Ronaldo.
Con i campioni è più facile fare anche l’allenatore». Siamo forti di questa convinzione e andremo avanti così anche contro un colosso come la Juventus». Queste le parole dell’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus. Così l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del big match del Meazza con l’Inter. Non si sbilancia, dunque, l’allenatore nerazzurro, il quale però, in conclusione, non ha nascosto il proprio rispetto per il classe 1997 argentino, divenuto pian piano sempre più punto di riferimento dello scacchiere meneghino: »Lautaro ha messo in pratica la sua crescita naturale in base alle qualità che ha. In tribuna i bianconeri ritroveranno un grande ex, Beppe Marotta, passato recentemente alla corte di Suning dopo l’addio al club torinese la scorsa estate: «Sarà un piacere ritrovare domani Marotta dopo quattro anni insieme bellissimi. Insieme a lui e agli altri dirigenti abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha proseguito l’allenatore bianconero -. Siamo professionisti, le strade si possono dividere ma questo non toglie quanto di buono fatto all’interno di una società». Il trailer del film, che uscirà nelle sale il 30 Marzo, sarà disponibile attraverso le pagine del sito nei giorni immediatamente precedenti e seguenti all’uscita.
Quindi noi chiediamo semplicemente che venga aggiunta questa piccola parola, che però potrebbe essere fondamentale per lo svolgimento, e anche per il testo che poi sarà effettivamente legiferato. Qui di seguito è riportata la lista dei calciatori italiani del Novara convocati in nazionale maggiore (anche nota come Nazionale A) per incontri ufficiali dal 1920 a oggi mentre militavano nel club piemontese. Allegri ha poi commentato la recente eliminazione in Champions League, con i bianconeri usciti ai quarti di finale a scapito di un sorpredente Ajax: «La Champions è una competizione talmente bella quanto ‘bastarda. Se arrivi al momento giusto non nelle migliori condizioni paghi – l’analisi del tecnico livornese – e quest’anno, per la prima volta nei miei cinque anni, siamo arrivati male ai quarti. E sicuramente ho delle responsabilità anche io». La formazione di casa va difatti vicina al vantaggio in ben cinque occasioni nei primi quindici minuti e solo i riflessi del portiere Gambino salvano il Genio dal capitolare.
Scoperto dal fiuto di Pietro Battara, che lo forgia nel vivaio di Casteldebole, a vent’anni viene ceduto alla Sampdoria del presidente Mantovani per 300 milioni di lire. Dietro vent’anni di trofei, però, c’è l’uomo. A chi gli chiede, però, di lasciar trapelare qualche informazione su chi guiderà l’attacco nerazzurro, Spalletti chiude la porta in faccia: »Se Lautaro giocherà? Spalletti sa cosa vuol dire questa sfida, conosciuta come derby d’Italia e da sempre vissuta con grande passione: »È una partita da sempre importante per il nostro calcio. Grande festa per ‘il gatto di Casalecchio’, dalla Ceretolese alla finale mondiale ’94. Una grande giornata di fatica, divertimento e tanta gioia. Pagliuca, domani sono cinquanta: auguri. JUVE, ALLEGRI: «NON FAREMO FIGURACCE» – «Domani è sempre Juve-Inter, bisogna fare il meglio possibile cercando di portare a casa il risultato, perché quando perdi è sempre un giramento di scatole. Non è che dobbiamo andare in giro a fare figuracce. Siamo la Juve e abbiamo belle partite che ci stimolano». Chi gioca domani non si dice. Che a cinquant’anni ha conservato il tratto saliente di chi è salito sul tetto del mondo, maglia napoli rossa ma non per questo se la tira. Quattro chili e mezzo alla bilancia: il peso giusto per chi sarebbe poi diventato una delle Torri di Bologna.