L’América si piazzò secondo alle spalle dei connazionali e avanzò alla fase successiva, consistente in un altro giron insieme con il Guadalajara e con due squadre brasiliane, Grêmio e Vasco da Gama. Questi sono i numeri fantasmagorici di Cristiano Ronaldo che nella notte del Bernabeu si carica per l’ennesima volta le Merengues sulle spalle trascinandole ad un passo dall’atto finale della competizione in programma a Cardiff il prossimo 3 giugno. È la Coppa dei Campioni 1986/1987, Juventus e Real Madrid si affrontano negli ottavi di finale. Lo vogliono tutti. La lista: Juventus (che ha offerto 70 milioni), Manchester United (80), Psg (80), Bayern Monaco (90). Da Madrid dicono che James resta. Nel 1996 si è trasferito a Torino, nella Juventus. Lui che, secondo quanto è stato diffuso nel passato, sarebbe stato rifiutato dallo stesso Marsiglia agli albori della sua carriera. Due Champions League perse contro il Real Madrid, tre finali di Europa League vinte contro il Fulham, l’Atletico Bilbao e, oggi, contro il Marsiglia. Il Real è una squadra superiore alla Roma ma ciò che fa ben sperare è la Champions dello scorso anno: agli ottavi, i Galacticos vinsero 2-0 sul campo dello Schalke ma al ritorno rischiarono la clamorosa eliminazione perdendo 4-3 in casa!
Il Real Madid arriva dallo strepitoso 7-1 rifilato al Celta Vigo nel weekend, una partita che ha visto Cristiano Ronaldo segnare ben 4 gol e zittire le critiche madrilene. Al 36′ Ronaldo coglie un palo su tiro al volo, dopo che Dragowski aveva respinto una bella conclusone di Isco. Champions, è Ronaldo show! Jenni Hermoso non è stata l’unica a sentirsi irritata dalla posizione fredda e ambigua dei giocatori spagnoli, tra cui alcuni hanno tentato di proteggere Rubiales. Sotto di due gol, la Roma prova a reagire di rabbia con un sinistro dalla distanza di Kolarov ancora sventato a Navas. E’ la terza volta che il patron dei blancos Perez prova a portare Neymar al Real Madrid. Griezmann show, Terza Europa League della storia dell’Atletico Madrid, la seconda con Diego Simeone sulla panchina. Una finale che, se agguantata, sarebbe la terza in quattro anni per il Real e la quindicesima in assoluto. Marsiglia-Atletico Madrid è stata definitivamente chiusa dal capitano Gabi che all’89’ ha segnato il 3-0. Una festa per gli uomini di Simeone che hanno raggiunto la quinta finale europea nelle ultime 9 stagioni.
Un addio in festa per uno dei giocatori più amati dell’Atletico. Festa anche per Fernando Torres. A centrocampo, Casemiro o Kovacic potrebbero scalzare Isco e anche Jesè non è fuori dai giochi per una maglia da titolare. Questa maglia incarna sia l’eleganza che la potenza del Merengue, con un design raffinato che onora la loro eredità. Modric ha preceduto proprio CR7, passato in estate alla Juventus, e Mohamed Salah, egiziano ex Fiorentina e Roma che dal 2017 è tornato in Inghilterra al Liverpool, dopo aver indossato la maglia del Chelsea. Con la doppietta della serata ha raggiunto quota 8 gol stagionali nelle competizioni europee (l’Atletico ha iniziato dai gironi di Champions League, in cui è arrivato terzo dietro il Chelsea e la Roma). Il 16 aprile 2014 vince la Coppa del Re battendo in finale il Barcellona, mentre il 24 maggio 2014, pur non giocando per squalifica, vince la sua seconda Champions League, maglie del real madrid la prima con il Real Madrid che batte l’Atlético Madrid per 4-1 ai supplementari. Europa League, Atletico e Arsenal rischiano ma passano. Il problema è che i Blues non vogliono fare investimenti per giocatori over 30, non accontentando di conseguenza Sarri, e il Milan non vorrebbe cederlo.
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