Maglia real madrid donna

L’ha fatto Djordjevic, avvertendo sui cali di rendimento della truppa, l’hanno fatto insieme a lui in società, continuando a monitorare il mercato per un pezzo in più (candidato unico, all’oggi, il Pecchia canturino), lo fa pure lo spettabile pubblico, magari a margine del dibattito sull’arena, notando inediti impacci: più in Europa con Monaco e Ulm (sotto di 10-11 punti a 5-6’ dalla fine), che in Italia con Treviso, mai dietro negli ultimi 15’, una volta asciugati gli effetti dei tre minuti scriteriati prima del riposo ( 6-17 parziale, infilando corbellerie di tutti i colori). Sui margini migliorabili, non manca infine lavoro per Martino, fin qui inappuntabile (pure lui è un esordiente, va pur detto): vistoso anche l’altra sera lo scarto tra primo quintetto e ricambi azionati dalla panchina, ci sono quelli da portare a regime, o almeno da accostare. Forse lavora dentro i cervelli anche il record di vittorie con annessa fuga, benchè non sarebbe un dramma se non finiranno sempre in gloria le partite fin qui rimediate nel finale dalla premiata ditta Marko & Teo (ma anche da Weems e Gaines).

La tifoseria viola ha però, da sempre, eletto a mascotte non ufficiale della squadra il Marzocco, un leone che simboleggia il «potere popolare» della città di Firenze, fin dai tempi della medievale Repubblica fiorentina. Dopo la morte di suo padre, fu l’attaccante dell’Inter Benito Lorenzi a prendere sotto la sua ala protettrice il piccolo Sandro e suo fratello Ferruccio, facendone la mascotte della squadra. Tredici partite vinte su 14 non dovrebbero gettare allarmi sotto nessun canestro, ma se gli ultimi successi sono più stretti dei precedenti un’occhiata alla sostanza delle partite va pur data. Alla Final Eight di Coppa Italia, se verranno altre due vittorie in cinque partite ( Sassari, Brindisi, derby, Trieste, Reggio Emilia, due in casa e tre fuori). Baldivieso fu cacciato cinque giorni dopo. Il censimento di queste cinque giornate avrà un valore di test probante per la proprietà di Massimo Zanetti, il signor Segafredo: che non ha lesinato denari, ha curato la vetrina con la clamorosa operazione Teodosic, ma pure la sostanza, allestendo una Virtus che si pone ormai come più seria sfidante della magna Milano. L’ha fatto allestendo una squadra di qualità e dotandola, con l’operazione Teodosic, di forti richiami mediatici.

Non è un disastro perdere in casa della seconda, che ha tutto per essere prima alla fine, anche se la Virtus è vissuta a lungo del solo straripante Teodosic, col sospetto che la sua soverchiante personalità tolga perfino qualcosa a chi dovrebbe recitare parti meno timide. Da noi, lo abbiamo scritto, esiste una rivendicazione del tifoso che è convinto di essere in credito con il club. Questo sì. Noi dobbiamo darlo perché deve far parte del nostro modo di essere. 5 su 5, sabato sera, è qui per altro, non per lucidare cifre che, alla sua già matura carriera, non servono più, detto che così dovrebbe andare per tutti, nuova maglia real madrid 2025 appena iscritto al nostro caro circolo di chi guarda le partite e non le statistiche anche il socio onorario Max Allegri. Oltre a questo, la stagione successiva diviene un’altra stagione chiave nella storia dei rojiblancos; la panchina viene affidata a Javier Clemente, precedentemente allenatore della squadra B. Egli rende il gioco dell’Athletic più appassionante e divertente e inoltre inserisce molti giovani nelle file della prima squadra che, con l’aiuto dei veterani già presenti, divengono essi stessi una colonna portante della squadra negli anni futuri. Il campionato si conclude con un altro pareggio, questa volta a fermare la banda di Zidane è il Villarreal che, tra le mura amiche, pareggia 2-2 in rimonta.

Ma al di là di questi umori da spogliatoio, lì sta andando pure il pubblico: l’evento speciale è la notte di coppa, la ressa al Forum si fa per l’Eurolega e meno per un campionato che è disbrigo, almeno fino ai playoff, di pratiche quotidiane. Il 12 novembre 2020, nella finale dei play-off per il campionato d’Europa 2020, realizza il gol del momentaneo pareggio contro la Scozia, che sconfiggerà i serbi ai tiri di rigore. Segna la sua prima doppietta con i nerazzurri il 5 dicembre 2020, nel 3-1 contro il Bologna. In mezzo, da segnarsi c’è sicuramente la quindicesima giornata (6 dicembre e 18 aprile al ritorno) in cui ci sarà il derby della capitale (Roma – Lazio) e quello d’Italia (Juventus – Inter). Si parte il 22 agosto con gli anticipi della prima giornata in Serie A, tutta in notturna come tutta in notturna sarà anche la seconda giornata, quella del big match (Roma – Juventus) e soprattutto del derby milanese (Milan – Inter) di fine agosto voluto dal computer, programmato anche quest’anno senza prevedere alcuna testa di serie. Ma se si inizia col botto, non da meno è la fine con un Milan – Juventus attesissimo. Della Virtus Bertocchi era stato presidente, dal 2004 al 2011, lì voluto da Claudio Sabatini che dopo il salvataggio del 2003 cercava saldature col popolo bianconero.